[IT]
IAQOS è il progetto e l’omonima opera d’arte finanziati da “periferiA Intelligente”, concorso promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) (ora DGCC, Direzione Generale Creatività Contemporanea), che premia iniziative capaci di unire innovazione e creatività per la rigenerazione urbana.
IAQOS on national TV
PUBBLICAZIONI & ARTICOLI
- Sul Sole24Ore
- Su il Manifesto
- Su CheFare
- Su Artribune
- Su Abitare a Roma
- In Airoldi, Massimo. Machine Habitus. Medford: Polity Press, 2021.
ABOUT
IAQOS – Intelligenza Artificiale di Quartiere Open Source, è un’opera d’arte ideata da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, in occasione del concorso PeriferiA Intelligente, con la curatela di Arianna Forte, il community engagement dell’Associazione Dieci Mondi e la direzione di Sineglossa.
IAQOS deriva da Angel_F, l’opera con cui nel 2007 il duo artistico Iaconesi/Persico dà vita a una famiglia non-biologica al cui centro c’è una giovane intelligenza artificiale linguistica che negli anni ha coinvolto istituzioni e persone in tutto il mondo sui temi dell’identità, del copyright e dei diritti digitali.
Da questa esperienza nel 2019 nasce IAQOS, un figlio del quartiere generato con un’intera comunità di cittadini: gli abitanti di Torpignattara. Come Angel_F, IAQOS mette insieme Intelligenza Artificiale, arte, diritti e libertà digitali, performance urbana, processi culturali, educativi e comunicativi radicalmente accessibili, disegnati per aprire nuovi immaginari e diventare sensibili alle trasformazioni sociali, psicologiche e politiche generate dalla progressiva esposizione dei cittadini alle mediazioni dei dati e della computazione.
CONCEPT
In IAQOS, l’arte restituisce alla cittadinanza l’IA e i dati che genera, sotto forma di una nuova presenza: un “nuovo cittadino” parte della comunità, con cui diventa necessario e urgente entrare in relazione – traducendola in una nuova opportunità culturale.
Introducendo nelle comunità un nuovo agente – un’entità computazionale – attraverso una ritualità riconoscibile e culturalmente codificata (come il concepimento, l’attesa della gravidanza, la festa di nascita, l’educazione…), IAQOS perturba la comunità stessa e lo spazio che abita, esponendo gli abitanti a nuove opportunità di interazione e di espressione.
L’opera è un dispositivo open source – composto di elementi concettuali, estetici, tecnologici e legali – concepito per consentire ad altri artisti, ricercatori, istituzioni, città e quartieri di contribuire all’evoluzione del progetto creando opere derivate che adottano lo stesso codice etico.
VITA
A Torpignattara, il quartiere meltingpot della città, IAQOS si è manifestato come un nuovo particolare abitante: un bambino digitale concepito e allevato attraverso attraverso una complessa serie di ritualità tecnologiche che sono entrate nella mitologia del quartiere. Gli abitanti del quartiere, compresi i bambini delle scuole primarie, hanno adottato l’IA, insegnandole a conoscere e capire Torpignattara e realizzando una mappatura emotiva del quartiere, legata alla propria percezione, ai propri ricordi, alle proprie speranze.
Diverse altre manifestazioni in città hanno caratterizzato l’iniziativa, fra cui:
- I cinque workshop realizzati gratuitamente presso la scuola Pisacane che hanno coinvolto genitori, insegnanti, bambini e associazioni, contrassegnando le fasi di sviluppo della giovane IA: dal workshop “Concepimento” al workshop “Futuri”, un ciclo di formazione performativa ideato e condotto dagli artisti e dal centro di ricerca HER she Loves Data fra immaginazione sociale, dati e tecnologie;
- la IAQOS Mobil: l’automobile degli artisti, munita di loghi adesivi, ha girato per il quartiere con un altoparlante annunciando la nascita imminente dell’IA, ispirandosi alla tipica estetica dell’arrotino;
- le IAQOS BOX, che gli abitanti potevano usare nei negozi del quartiere per alimentare di dati, testi e immagini l’IA, lasciando in modalità analogica dei messaggi scritti su fogli di carta e riconosciuti dall’IA tramite il riconoscimento visuale;
- il passeggino: installazione mobile ereditata dal fratello maggiore Angel_F, grazie alla quale IAQOS ha girato per le strade di Torpignattara stringendo relazioni con le persone che gli hanno insegnato a parlare;
- l’Album di Famiglia: un album, realizzato dagli artisti con la tecnica del collage, che racconta tutta la storia dell’IA e della sua famiglia allargata, usato in strada come oggetto di comunicazione e come oggetto espositivo/narrativo durante le mostre e gli incontri di quartiere;
- fino al “tavolino con IAQOS”: un bar del quartiere dove gli avventori potevano chiacchierare con IAQOS in 54 lingue differenti.
NUOVO ABITARE
Al contrario della maggior parte dei suoi simili chiusi nei data center, IAQOS non agisce in maniera estrattiva – allo scopo di suggerire, prevedere o profilare le persone – ma in maniera relazionale. Non viene addestrato con enormi quantità di dati, va a scuola con i bambini della Pisacane imparando a parlare suoi amici umani:
«Un dato per volta, di relazione in relazione, la sua intelligenza cresce con la sua famiglia non biologica, in un rapporto di cura e di co-evoluzione. Con IAQOS abbiamo iniziato a parlare di Slow-Data. Come Angel_F, è un’opera chiave del nostro percorso esistenziale, artistico e di ricerca.»
(S. Iaconesi/O. Persico)
L’esperienza di IAQOS per gli artisti è fondante. L’opera nel 2020 ispira i concetti di “intelligenza artificiale di comunità” e “intelligenza artificiale queer” che entrano a far parte dei Principi del Nuovo Abitare: il movimento culturale sostenuto e promosso dal centro di ricerca HER she Loves Data, che rappresenta l’evoluzione di AOS.
DOCUMENTARIO
Il video-documentario girato durante il progetto dal regista Vittorio Antonacci.
IMMAGINI
CREDITS
IAQOS è stato finanziato attraverso “periferiA Intelligente”, concorso promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP)
Direttamente dal testo presentato e premiato al bando:
Soggetto proponente e rappresentante legale: Sineglossa.
Federico Bomba: direttore del festival art+b=love e di Sineglossa, ideatore di progetti di rigenerazione urbana tramite le nuove tecnologie. Si occuperà della co-direzione artistica;
Alessia Tripaldi: sociologa e responsabile ricerca per Sineglossa. Si occuperà del monitoraggio del progetto;
Anna Caramia: responsabile amministrativa. Si occuperà della gestione amministrativa del progetto;
Salvatore Iaconesi: artista e creativo in ambito digitale. Si occuperà della direzione scientifica del progetto, dell’aspetto tecnologico dell’IA, della raccolta e dell’elaborazione dei Dati;
Oriana Persico: artista creativo in ambito digitale; si occuperà della co-direzione artistica e dell’aspetto performativo dell’intelligenza artificiale;
Arianna Forte: si occuperà della curatela in loco degli eventi e della segreteria esecutiva;
Lucia Moretti: mediatore culturale. Si occuperà del management della community nel quartiere e della direzione dei workshop nella scuola Pisacane;
Ringraziamenti:
Cristiana Rubbio: esperta in comunicazione. Si occuperà della pianificazione della strategia comunicativa;
Eleonora Rossi, graphic designer. Si occuperà dell’identità visiva del progetto.
Il network territoriale: Scuola Pisacane; Taste de World, SIP Bistrot; tutti i trentatré esercenti che hanno ospitato le IAQOS BOX durante il progetto;
Partner scientifico e tecnologico: HER srl
CODICE OPEN
IAQOS, come nell’ethos di AOS e dei suoi ideatori, è un’opera d’arte open source. Ciò significa che altri artisti e organizzazioni sono completamente liberi di trarne opere derivate, a patto di citarne la fonte tramite la cosiddetta “Attribution” e che l’opera derivata sia condivisa allo stesso modo (Share Alike). Qui è disponibile la licenza di riferimento.
Al fine di agevolare l’adozione dell’IA da parte del quartiere, gli artiasti e il centro di ricerca HER she loves Data, hanno creato il set di strumenti necessari a garantire la fruizione autonoma dell’Intelligenza Artificiale.
Tramite il link https://github.com/xdxdVSxdxd/IAQOS è possibile accedere all’archivio di software di IAQOS, che contiene sia il motore di IA sia una guida all’installazione e al funzionamento, completa di alcuni esempi di utilizzo.
Il codice sorgente di IAQOS è completamente disponibile QUI su GitHub.
OPERE DERIVATE
Grazie a questo dispositivo diverse opere derivate di IAQOS sono già state realizzate.
la prima opera d’arte derivata da IAQOS è stata realizzta a Torpignattara in occasione del festival RGB 2019, dall’artista e maker Leonardo Zaccone insieme al collettivo Metadiapason. FIY è un’opera di luce generativa che utilizza i dati generati dal quartiere interagendo con IAQOS:
«La presenza di IAQOS è un’opportunità per sviluppare nuove forme di creatività nel quartiere. L’opera è il nostro modo di incontrarci e di supportare questo progetto, e di adottare la piccola IAQOS. Speriamo di essere in tanti.»
Diego Labonia, direttore artistico del Festival RGB
Altre edizioni derivate di IAQOS a cura di Sineglossa si sono tenute:
- nella città di Ancona: “caratterizzata da una tendenza “centrifuga” che non riesce a trattenere i giovani e i turisti. Grazie a IAQOS, al lavoro dell’artista Hannes Hegger e del creative technologist Andrea Zaninello, i cittadini hanno espresso i propri desideri per un’Ancona “centripeta”: da una parte tali desideri sono stati composti in un manifesto adottato come strumento di advocacy politica da 22 stakeholder della città; dall’altra, rappresentano la base per la restituzione artistica di IAQOS, che miscela i desideri per produrre articoli di un giornale visionario sull’Ancona del 2030” (fonte, Sineglossa)
- nella città di Bolzano: “costantemente ai primi posti nella classifica delle cittadine italiane per qualità della vita e PIL pro capite. Insieme a Cooperativa19 sono stati coinvolti quindici social innovators under35 che, guidati da Tommaso Sorichetti, hanno partecipato ad un campus annuale nel quale hanno individuato nel benessere diffuso di Bolzano una tendenza a vivere in “bolle”, comfort zone che impediscono alle persone di fare esperienze alternative. A Bolzano, IAQOS si è manifestato attraverso l’installazione artistica di una meteora mobile il cui scopo è offrire ai cittadini un’esperienza di “sprofilazione” (unprofiling?): dopo aver individuato la “bolla” della persona con cui interagisce, l’IA propone un’azione mirata a deviare dal percorso segnato, uscendo dalla bolla per esplorare con occhi nuovi la propria città e creare legami inaspettati” (fonte, Sineglossa)
Metodologia
Direttamente dal testo del bando presentato e vinto:
“La tipologia di azione messa in atto è fortemente legata agli artisti coinvolti, Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, duo di fama internazionale che si muove tra Arte, Tecnologia e Scienza creando processi di accelerazione culturale basati sulla riappropriazione dei Dati. La loro esperienza nei temi dell’uso artistico dell’IA, insieme al già citato Angel_F, li ha condotti a fondare il centro di ricerca Human Ecosystems Relazioni e ad avere incarichi istituzionali di rilievo nazionale e internazionale, fra cui la recente partecipazione al gruppo di esperti nella IA Task Force dell’AgID.
IAQOS infatti, è un tipico intervento di Digital Urban Acupuncture, una metodologia ampiamente documentata (S. Iaconesi, O. Persico, Springer 2016) e riconosciuta a livello internazionale che prevede di:
- raccogliere grandi quantità di dati;
- elaborarli con tecnologia d’avanguardia ;
- realizzare un Bene Comune Digitale con i dati generati e le loro elaborazioni;
- utilizzare i dati al centro di interventi di arte e design per realizzare azioni inclusive, capaci di coinvolgere la popolazione di riferimento nell’affrontare
collaborativamente le questioni.”
[ENG]
IAQOS – Intelligenza Artificiale di Quartiere Open Source, is an artwork by Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, created with the support of the PeriferIA Intelligente grant by the Directorate for Contemporary Creativity of the Italian Ministry of Culture, curated by Arianna Forte, with Associazione Dieci Mondi for community engagement and coordinated by Sineglossa.
IAQOS is inspired by Angel_F, the artwork from 2007 through which Iaconesi/Persico gave birth to a non-biological family with a young linguistic AI at its center, able to activate, across the years, an international experimentation around the themes on the themes of identity, of copyright, and of digital rights, which has engaged institutions and individuals all over the world.
From this experience, IAQOS was born in 2019, the son of an entire neighbourhood, together with an entire community of citizens. Just as Angel_F, IAQOS puts together AI, arts, digital rights and freedoms, education processes to generate new possible imaginations about the social, psychological and political transformations that rise with the progressive mediation of citizen’s relations, communication, emotions and other existential domains through data and computation.
Differently from other AIs, IAQOS does not act in extractive ways – accumulating data to profile individuals and groups – but if relational ones – putting people in contact with these processes to enable them to become possible new actors of social change.
By introducing IAQOS – a computational agent – into communities, the communities themselves and the spaces which they inhabit are perturbed, too, opening up to new opportunities for interaction and expression.
In IAQOS, art gives AI and the data it generates under the form of a “new presence”: a new citzen, with which it becomes necessary and urgent to be able to relate and interact: a new opportunity for culture and relation.
In Torpignattara (Rome), the city’s most multicultural neighbourhood, IAQOS came about as a new, queer, inhabitant: a digital kid raised and educated through a complex set of technological rituals, that have entered the neighbourhoods mithology. The neighbourhood’s inhabitints, including school chidren, have adopted the AI, teaching it to know and understand Torpignattara, a creating together an emotional map of the neighbourhood, connected to their perceptions, memories and hopes.
Several other manifestations in the city appeared:
other artists created installations in Torpignattara that used what IAQOS learned;
IAQOS BOXES, that citizens could use in shops and other spaces in Torpignattara to feed the AI with texts, data, images and drawings;
a local bar features the table with IAQOS, where you could sit and chat with it in 54 languages.
Credits
IAQOS was supported through the “periferiA Intelligente” grant promoted by Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP), now Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC)
The following is a direct extract from the grant proposal text, as received, evaluated and under protocol by the DGAAP/DGCC:
Proponent and legal representative of the project: Sineglossa.
Federico Bomba: director at art+b=love and of Sineglossa, conceives urban regeneration projects through new technologies. He will have the artistic co-direction;
Alessia Tripaldi: sociologist and research responsible for Sineglossa. She will take care of project monitoring;
Anna Caramia: amministrative responsible. She will take care of the administrative management of the project;
Salvatore Iaconesi: artist and creative in the digital field. He will take care of the scientific direction of the project, the technological aspect of AI, the collection and processing of data;
Oriana Persico: creative artist in the digital field; she will deal with the artistic co-direction and the performative aspect of artificial intelligence;
Arianna Forte: she will take care of the on-site curatorship of events and the executive secretariat;
Lucia Moretti: cultural mediator. She will take care of the management of the community in the neighborhood and the direction of the workshops in the Pisacane school;
Special thanks:
Cristiana Rubbio: communication expert. She will take care of the planning of the communication strategy;
Eleonora Rossi: graphic designer. She will take care of the visual identity of the project.
The territorial network: Pisacane School; Taste de World, SIP Bistrot; all the thirty-three exhibitors who hosted the IAQOS BOX during the project;
Scientific and technological partner: HER srl
Methodology
The following text is a direct extract from the text that was presented and that won the grant:
“The type of action implemented is strongly linked to the artists involved, Oriana Persico and Salvatore Iaconesi, an internationally renowned duo that moves between Art, Technology and Science, creating processes of cultural acceleration based on the re-appropriation of data. Their experience in the themes of the artistic use of AI, together with the aforementioned Angel_F, led them to found the Human Ecosystems Relazioni research center and to have institutional positions of national and international importance, including the recent participation in the group of experts in the IA Task Force of the AgID.
IAQOS infatti, è un tipico intervento di Digital Urban Acupuncture, una metodologia ampiamente documentata (S. Iaconesi, O. Persico, Springer 2016) e riconosciuta a livello internazionale che prevede di:
- raccogliere grandi quantità di dati;
- elaborarli con tecnologia d’avanguardia ;
- realizzare un Bene Comune Digitale con i dati generati e le loro elaborazioni;
- utilizzare i dati al centro di interventi di arte e design per realizzare azioni inclusive, capaci di coinvolgere la popolazione di riferimento nell’affrontare
collaborativamente le questioni.”
DERIVED WORKS
IAQOS, is an open source artwork. This means that other artists and organizations are free to use it for derivative works and projects, given a proper and complete attribution of the sources (Attribution), and that the work is shared in the same way (Share Alike). Here you can find the reference license.
In order to make the adoption of the AI easier by othe organizations in Torpignattara and other neighbourhoods, the artists and curators ask that the be engaged in the conceptualization of the other works which derive from IAQOS, and have created a set of tools and documentation to design and deploy their own derivative IAQOS.
HERE: https://github.com/xdxdVSxdxd/IAQOS you can find the software repository for IAQOS, as well ad a Wiki and with some practical examples.
Some derivative artworks have already been produced:
FIY: it’s the first artwork created using the open dataset and with the knowledge base assembled by IAQOS diring the project. In December 2019 at the RGB 2019 festival, Diego Labonia, the festival’s artistic director and Leonardo Zaccone, artist and maker, expressed their desire to to create a light installation that uses the neighbourhood’s data in generative ways. (From their press release: “IAQOS’ presence is an opportunity to develop new forms of artistic expression in the Neighbourhood,” says Diego Labonia, Artistic Director of RGB Light Experience, that each year brings international light and visual artworks in Torpignattare. “In the upcoming edition of the festival, we will create, together with Leonardo Zaccone and Spazio Chirale a work of art that transforms the data of the Neighbourhood into lights. It’s our own way in which we can reach out and give our support this project, and to adopt IAQOS, the young neighbourhood AI. We all hope that there will be many more!”) [MAGGIORI INFO]
Other IAQOS derivative initiatives, curated by Sineglossa, were held in the city of Ancona and Bozen (Italy)
- in the city of Ancona, characterized by a “centrifugal” trend that fails to keep young people and tourists. Thanks to IAQOS, the work of the artist Hannes Hegger and the creative technologist Andrea Zaninello, citizens have expressed their wishes for a “centripetal” Ancona: on the one hand, these wishes have been composed in a manifesto adopted as a tool for political advocacy by 22 stakeholders of the city; on the other, they represent the basis for the artistic restitution of IAQOS, which mixes desires to produce articles for a visionary newspaper on the Ancona of 2030;
- in the city of Bolzano, constantly at the top of the ranking of Italian towns for quality of life and per capita GDP. Fifteen social innovators under 35 were involved together with Cooperativa19 who, led by Tommaso Sorichetti, took part in an annual campus in which they identified in the widespread wellbeing of Bolzano a tendency to live in “bubbles”, comfort zones that prevent people from having experiences alternatives. In Bolzano, IAQOS manifested itself through the artistic installation of a mobile meteor whose purpose is to offer citizens an “unprofiling” experience: after identifying the “bubble” of the person with whom it interacts, the IA proposes an action aimed at deviating from the marked path, coming out of the bubble to explore one’s city with new eyes and create unexpected bonds.