Artisti-attivisti, hacker artistici, attivisti socio-artistici, chiamateli come volete. I 600 iscritti alla lista AHA sono solo una parte di tutte quelle persone che, in Italia e nel mondo, sanno che il mezzo non è solo il messaggio, ma anche il massaggio e il mixaggio. Che non basta lamentarsi della tv (generalista, comunitaria o di nicchia), e neanche blaterare sulla comunicazione alternativa, e che occorre costruire esperienze, perché la comunicazione senza i corpi comunica solo i messaggi preconfezionati, e il corpo senza intelligenza produce solo manipolazione.

Per questo dall’anno scorso gli iscritti di AHA si incontrano di persona periodicamente, ogni volta in una città diversa, per aprire le scatole nere, per mettere le mani dentro i dispositivi della tecnologia, della comunicazione e dell’immaginario, per decostruire i saperi ufficiali e condividerne di nuovi, per lavorare all’intelligenza collettiva dei corpi e non a quella del capitale, per allargare la resistenza alla globalizzazione delle multinazionali e dei poteri costituiti.

AHAcktitude sarà una tre giorni di attività e di attivismo, di allegria e di condivisione, di studio e di divertimento. Tecnologia, musica, internet, letteratura, telecomunicazioni, marketing, social network: tutto sarà declinato all’insegna dell’open source e della messa in comune. Modi, approcci, atteggiamenti diversi ma comunicanti di esplorare, interpretare, agire la nostra condizione di esseri tecnologicamente modificati.

Perché gli esseri umani valgono più della merce, e non saremo soddisfatti finché la vita di chi ha qualcosa vale più della vita di chi non ha nulla.

AHA : Activism-Hacking-Artivism, è una mailing list nata nel 2002 all’interno del progetto AHA fondato nel 2001 da Tatiana Bazzichelli, aka T_Bazz. AHA vuole promuovere il networking, cioè la cultura di rete, soprattutto nella versione che lega le pratiche artistiche all’attivismo politico e sociale (“artivismo„).